Giornata di cosa? Del copy chi? Writer?
Esatto, il mese di settembre si chiude con la Giornata Mondiale del Copywriter, quel simpatico personaggio che si occupa della redazione di testi, articoli, Blog per se stesso, per le aziende, per i social. La giornata si celebra il 30, una sorta di apertura dell’anno di programmazione del lavoro.
Siete nel posto giusto per conoscere qualcosa in più delle abilità e peculiarità del copywriter e dell’importanza della sua presenza nelle istituzioni pubbliche, nelle redazioni, nelle aziende social, digital.
Navigo sul bellissimo portale di Bee Social e trovo questa data, da segnare in penna e da sottolineare con gli evidenziatori, per noi che ci occupiamo di questo!
Di cosa si occupa il copywriter?
Il copywriter si occupa prevalentemente della ideazione e scrittura dei copy, ovvero dei “testi” e deve avere quindi, oltre che padronanza della lingua in cui scrive la conoscenza dei concetti da sviluppare e descrivere.
Fino al 2020 non esisteva una vera e propria categoria lavorativa che descrivesse questo ruolo, ma finalmente veniamo definiti come entità!
Partendo dalle basi, dalla redazione di un copy per i social, anche i meno virtuosi, intraprendendo degli studi idonei, possono diventare dei copy con possibilità di crescita. Occorre impegno, studio, prove che porteranno, sono certa, a miglioramenti on the job
Quanto spesso scrive?
Dipende, in primis dal motivo della redazione dei testi.
E’ un Blog? Sono dei Redazionali? Articoli per brochure? O comunicati stampa per enti pubblici? Il mondo del copy spazia davvero molto, diciamoci la verità. E include ambiti davvero diversi ed eterogenei.
Il Blog, ad esempio, per essere proficuo, dovrebbe avere un tot di pubblicazioni settimanali e mensili che magari non occorrono per i testi di una Brochure o per la newsletter interna societaria o per l’ordinaria amministrazione di un ente pubblico.
Senza lilleri non si lallera
Ecco, il copywriter, come professionista, dovrebbe essere preso sul serio anche dal punto di vista del suo valore. Non è il cugggino che butta giù due righe, ma è un professionista a tutti gli effetti.
Quali sono i must di un copy?
Curiosità, passione nella scrittura, creatività ma anche capacità di astrazione del concetto di cui ha appena parlato.
Certamente completano il profilo di un abile copy la conoscenza della SEO e delle regole che Google ci mette a disposizione per far salire su su su il nostro pezzo sul web, dando, in sintesi, un alto rank per i motori di ricerca.
Per cui, cari cuginetti copy valutatevi, esprimete il vostro valore anche economico e non buttate via le vostre parole, hanno un peso.
Avete già pensato al vostro prossimo articolo?