La Content Strategy è la pianificazione della creazione, pubblicazione e gestione dei contenuti alla base di una strategia di digital marketing.
“Content is King”: chi lavora nel digital marketing conosce a memoria questa frase…ma non esiste re senza un regno che abbia confini precisi. Su questo assunto si basa il concetto di Content Strategy. Il Content Marketing ha infatti rivoluzionato il modo in cui le aziende comunicano con i propri clienti e attraverso cui estendono la propria influenza. Senza Content Strategy però, questi contenuti rimarrebbero solo parole inascoltate disperse nel web.
Il significato di Content Strategy
La content strategy è in sostanza la pianificazione di una strategia di contenuti digitali in funzione degli obiettivi di marketing e delle necessità di un’azienda. Questo include la fase di analisi, l’allineamento del contenuto agli obiettivi di business, lo sviluppo, la produzione, la presentazione, la valutazione, la misurazione e l’archiviazione.
Per “contenuto” in questo caso si intende una qualunque risorsa che si trova online come articoli, copy, pagine specifiche di un sito, video, podcast, documenti, white-paper, infografiche, immagini e foto. I contenuti digitali di un sito web aziendale o blog per esempio sono in grado di fornire all’utente informazioni di valore, generare interesse e curiosità o innescare reazioni emotive.
I vantaggi di una Content Strategy
Chiarito il significato di Content Strategy, vediamo quali sono i principali vantaggi che può dare se fatta con criterio:
- Aumentare la Brand Awerness creando contenuti iconici e riconoscibili;
- Acquisire nuovi clienti mostrando le caratteristiche del proprio prodotto o servizio;
- Migliorare la Customer Care offrendo ai propri clienti informazioni utili tramite contenuti ad hoc come ad esempio infografiche e video tutorial;
- Migliorare la visibilità online tramite la creazione di contenuti in ottica SEO.
In generale possiamo dire che la Content Strategy assicura che ogni contenuto che produciamo abbia uno scopo ben preciso. Progettando in anticipo ciò che andremo a proporre al nostro pubblico infatti possiamo evitare di sprecare tempo, impegno e risorse nella creazione di contenuti fini a sé stessi.
Sviluppare la propria strategia
Una Content Strategy parte sempre dagli obiettivi che il brand vuole raggiungere, che dovrebbero essere SMART (specific, measurable, accepted, realistic, timely), e per crearla sono necessarie tre azioni consequenziali:
1 – Analisi del target e degli interessi
Quando si prepara una content strategy è necessario avere sempre chiaro a chi si rivolgeranno i contenuti che pubblicheremo. Gli utenti sul web cercano risposte alle proprie domande: se vogliamo che il nostro brand raggiunga i suoi potenziali clienti, dobbiamo essere noi per primi a dare risposta ai loro dubbi nella maniera più esaustiva possibile.
In questo senso è utile effettuare ricerche su parole chiave, trend e possibili competitor per capire quali informazioni siano di maggior interesse per il nostro target. Inoltre, analizzando ciò che è già presente in rete, sarà possibile creare dei contenuti che ci differenzino dalla massa e diano del valore aggiunto rispetto agli altri.
2 – Content Curation
Dopo aver capito dove si posiziona il nostro target è necessario scegliere il canale attraverso il quale pubblicare i contenuti. Al pari di come la scelta di un sito web può influenzare il successo di brand, anche la scelta del tipo di canale su cui andremo a pubblicare i contenuti influenzerà il successo della nostra strategia.
Insieme, identificheremo i contenuti che andremo a pubblicare, che dovranno rispondere sia agli obiettivi che ci siamo posti come brand sia ai bisogni degli utenti. E’ in questa fase che costruiremo il piano editoriale. Qui sono programmate tutte le uscite, sia social sia, eventualmente, di un blog, in modo da distribuirle equamente lungo un determinato periodo di tempo, e da assicurarsi che siano in linea con l’identità del brand e ottimizzate per la SEO prima dell’effettiva pubblicazione.
Ovviamente una volta pubblicati, i contenuti non vanno lasciati a sé stessi: tramite accorgimenti come ad esempio link interni e i rimandi ad altri post è possibile valorizzare al massimo ogni contenuto pubblicato in modo che gli utenti possano raggiungerlo e visualizzarlo attraverso il maggior numero possibile di opzioni.
3 – Misurazione dei risultati
Abbiamo parlato prima degli obiettivi: ma come facciamo a sapere se li abbiamo raggiunti? Attraverso la misurazione di alcuni valori, le nostre metriche di riferimento, stabilite appunto in base agli obiettivi. Analizzando dati specifici, la strategia può essere ricalibrata a seconda delle necessità. Nel caso del contenuto è possibile calcolare l’efficacia della strategia tramite parametri come il tasso di conversione visitatori-lead, il tasso di conversione lead-clienti, le
A parole tutto questo può sembrare semplice, ma in realtà non è così: creare una Content Strategy richiede tempo, ricerca, creatività e molta pianificazione. Si tratta però di un passaggio fondamentale per far sì che i tuoi sforzi nella creazione dei contenuti siano ripagati. E tu? Quanto ritieni importante la Content Strategy?