Anche quest’anno torna il Museum selfie day, la giornata dedicata agli autoscatti dentro ai musei nata per valorizzare il patrimonio culturale in modo divertente e attuale.
A chi non piace farsi un selfie di tanto in tanto? Versione contemporanea dell’antica arte dell’autoritratto, oggi è una delle attività più comuni che si possono fare con smartphone e webcam. Tutti però sanno che per fare un selfie perfetto non bastano una buona cam e un buon soggetto: serve anche il giusto setting. Un bello sfondo infatti può fare miracoli… e quale scenario migliore per fare un seflie “a regola d’arte” di un museo? Su questa idea si basa il concetto del Museum Selfie Day.
Uno scatto per la cultura
Tanto per cominciare che cos’è il Museum selfie day? Si tratta di un’iniziativa nata appositamente per i social network, in particolare per Twitter e Instagram. L’obiettivo è di sensibilizzare il grande pubblico favorendo una fruizione divertente della cultura: arte, archeologia, scienza, fotografia… insomma, di tutto ciò che viene esposto in un museo. La stessa parola “museo”, che nel nostro Paese sa di stantio, vecchio, ammuffito e polveroso, con questa iniziativa vuole diventare sinonimo di divertente, giocoso, allegro, simpatico e attuale.
Un modo quindi per dare un nuovo volto al patrimonio culturale, soprattutto agli occhi dei più giovani. Inoltre è un’occasione per dare visibilità anche a collezioni meno conosciute. In realtà nei musei italiani è possibile scattare foto liberamente già dal 1 giugno 2014. Grazie al decreto culturale del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, c’è la possibilità di “scattare liberamente foto nei musei per uso personale e comunque senza scopo di lucro”.
I social per diffondere l’arte
Non tutti però sono felici di questa iniziativa: c’è chi ritiene che simili proposte sviliscano l’arte, bollandole come semplici manovre di marketing.Ma l’arte è un bene dell’umanità: non degli accademici, non dei privati, ma di tutte le persone di questo mondo. Che si usi un mezzo o un altro, l’importante è che la cultura venga divulgata e apprezzata, e i social rappresentano un mezzo di diffusione come mai se ne sono visti prima di adesso.
Per avere un esempio concreto di questo potenziale basta tornare indietro di qualche mese a quando i Musei Vaticani invitarono Cristina Fogazzi, l’influencer meglio nota come Estetista Cinica. A seguito di questa visita, effettuata a titolo gratuito, la visibilità dei musei è andata alle stelle e le prenotazioni sono cresciute sensibilmente. Un’ennesima dimostrazione della forza comunicativa dei social. Viviamo in un mondo nuovo ed è giusto trovare anche un nuovo modo di fare divulgazione.
Museum selfie day 2022
Non resta quindi altro da fare che approfittare dell’occasione e scattare il miglior selfie artistico di sempre. Per fortuna nel nostro Paese non mancano certo musei e gallerie dove creare selfie per l’occasione. Dai più famosi Uffizi al più recente Fellini Museum, ci sono scelte per tutti i gusti. Per partecipare all’iniziativa è sufficiente caricare la foto su un proprio profilo con l’hashtag #MuseumSelfieDay o anche solo #MuseumSelfie. Le più belle verranno ricondivise sull’account ufficiale dell’iniziativa @MuseumSelfieDay.
Per chi fosse preoccupato per le restrizioni niente paura: tutto il settore culturale rimarrà aperto e funzionante, anche se con alcune limitazioni. Le strutture saranno accessibili a chi ha il Green Pass rafforzato (o “Super Green Pass” che dir si voglia), ovvero soltanto ai vaccinati e ai guariti da sei mesi. Non il massimo, ma considerando la situazione non si può chiedere di più. Diamo allora un bell’inizio a questo 2022 e divertiamoci tutti a scattare il selfie più artistico di sempre.