Il 2021 è stato un anno di grande fermento per il mondo digital e ci sono tutte le premesse perché il 2022 lo sia altrettanto

Che il 2021 sia stato un anno fuori dalla norma è evidente. La pandemia del Covid-19, arrivata al suo secondo anno, ha avuto un impatto pesante sulle nostre vite, spingendoci ad adottare nuove tecnologie e nuovi comportamenti. Gli strumenti digital si sono rivelati fondamentali per affrontare questa situazione, dandoci la possibilità di continuare a lavorare e interagire con gli altri nonostante tutto. Ora, alle soglie del 2022, è arrivato il momento di tirare le somme di questo anno.

Un anno digital

Nel 2021 abbiamo assistito al seguito del processo di digitalizzazione iniziato nel 2020. Secondo i dati diffusi da Hootsuite nel suo report annuale sono ormai 4,66 miliardi gli utenti che navigano regolarmente sul web per una media di circa 7 ore al giorno. Una cifra che sfiora il 60% della popolazione mondiale e che mostra una decisa impennata del 9% rispetto al totale dello scorso anno. Che si parli di lavoro o di svago quindi, il web è diventato un punto centrale delle nostre vite.

Tra le piattaforme più usate troviamo i social media, che hanno guadagnato un miliardo di nuovi utenti con una crescita del 13% rispetto al 2020. TikTok, in particolare, ha raggiunto livelli di traffico altissimi e risulta il sito più visitato del 2021, superando addirittura Google. Ad oggi infatti il 45% di tutti gli utenti internet del mondo oggi utilizza i social per cercare informazioni, prodotti e servizi. Questa percentuale sale ulteriormente tra gli appartenenti alla cosiddetta “Generazione Z”.

Non solo numeri

Aldilà dei semplici numeri, sono molte le innovazioni a carattere digital le che hanno caratterizzato il 2021. Questo senza dubbio è stato l’anno degli NFT, i Non Fungible Token che hanno scosso il mondo del collezionismo. Questa particolare applicazione della tecnologia blockchain a specifici file per attestarne l’autenticità e l’unicità ha dato vita, nel giro di pochi mesi, ad un mercato del tutto nuovo. Tra i casi più eclatanti vale la pena ricordare la vendita da parte di Jack Dorsey del primo tweet della storia, acquistato per la “modica” cifra di 2,9 milioni di dollari.

Il più grande evento digital dell’anno però è stato senza dubbio la nascita di Meta. Il 28 Ottobre, durante un evento online, il miliardario Mark Zuckerberg ha annunciato che Facebook, Inc. avrebbe cambiato nome in Meta Platforms, Inc. A detta del CEO questo rebranding ha lo scopo di riflettere meglio i nuovi obiettivi dell’azienda, primo fra tutti quello della creazione del metaverso: in poche parole una realtà virtuale, collegata globalmente tramite Internet.

Prospettive digital dopo il 2021

Con un 2021 così favorevole al digital è lecito aspettarsi che il 2022 non sarà da meno. Per quanto speriamo che la pandemia finisca al più presto, gli strumenti digitali hanno dimostrato di poterci semplificare la vita: perché dovremmo rinunciarci? Cose come la spesa online o i meeting virtuali continueranno ad esistere anche ad emergenza finita. Stesso dicasi dei social, che resteranno le piattaforme più usate.

Le novità però non si limiteranno certo a questo: è sicuro ad esempio che NFT e criptovalute diverranno sempre più comuni, dato che diverse aziende sono già al lavoro per creare le proprie versioni. Infine, il 2022 si preannuncia come l’anno del metaverso. In molti infatti desiderano provare questa nuova esperienza immersiva e c’è da scommettere che i colossi del settore digital non mancheranno di farci avere al più presto novità in merito. Le premesse per un 2022 ancora più all’insegna del digital quindi ci sono tutte: non resta altro che aspettare.